Francesco Petrarca – Canzoniere
Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono
Lettura di Luigi Maria Corsanico
Edizione di riferimento:
Il Canzoniere, a cura di Gianfranco Contini,
Einaudi, Torino 1964
Francesco da Milano (1497 – 1543) Canone a due liuti
Jean-Marie Poirier
Thierry Meunier
Arnold Böcklin (1827 – 1901)
Petrarca an der Quelle von Vaucluse (particolare)
Andrea del Castagno, Francesco Petrarca,
particolare del Ciclo degli uomini e donne illustri,
affresco, 1450, Galleria degli Uffizi, Firenze
~~~~~~~~~~~~~~~~
Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono
di quei sospiri ond’io nudriva ’l core
in sul mio primo giovenile errore
4 quand’era in parte altr’uom da quel ch’i’ sono,
del vario stile in ch’io piango e ragiono,
fra le vane speranze e ’l van dolore,
ove sia chi per prova intenda amore,
8 spero trovar pietà, non che perdono.
Ma ben veggio or sì come al popol tutto
favola fui gran tempo, onde sovente
11 di me medesmo meco mi vergogno;
e del mio vaneggiar vergogna è ’l frutto,
e ’l pentersi, e ’l conoscer chiaramente
14 che quanto piace al mondo è breve sogno.

delle opere del Petrarca, realizzato per
Federico III da Montefeltro,
duca di Urbino, 15° secolo.
Madrid, Biblioteca nacional